Una bambina fa i compiti sul tavolo della cucina mentre il fuoco dei
fornelli, lento e paziente, trasforma ingredienti semplici in cibo
superbo. L’aria è satura di profumi, così intensi che negli anni non si
sono dispersi e hanno continuato a sprigionare la loro magia. E spinto
quella bimba, oggi una donna, a scrivere il diario della sua famiglia.
«Sara, oggi si mangiano grilli?» gridava ogni giorno il
padre rientrando a casa, pronto a sedersi a tavola con la moglie e i
quattro figli, Rosario, Anna, Catena e Giuseppe. La piccola Catena per
molto tempo ha frainteso lo scherzo immaginando un’invasione di insetti,
finché ha avuto il coraggio di chiedere una spiegazione. E oggi,
raccontandoci quegli anni, ci confessa che crescere con una mamma che
compie magie per far quadrare i conti è tutto fuorché una sfortuna.
Perché a vincere è stata sempre la serenità unita alla forza di credere
nel futuro, difendendo la propria dignità e valori ben più grandi del
benessere economico. Perché la ricchezza era tutta nei piatti che mamma
Sara ogni giorno metteva in tavola, ispirandosi unicamente alla sua
fantasia, e che la sua viva voce ci ripropone oggi, amalgamati col
sapore agrodolce dei ricordi. Ne è nato un libro intimo, commovente,
ironico, affollato di personaggi che la penna di Catena Fiorello fa
rivivere sulla pagina con la stessa intensità dei profumi che riempivano
i pomeriggi della sua infanzia.
Catena Fiorello (Catania 1966) vive a Roma. È autrice di Picciridda (2006) e, per Rizzoli, di Casca il mondo, casca la terra (2012).
EDITORE: RIZZOLI
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